Anelli di fidanzamento

Il dono simbolo della promessa di matrimonio

La ventennale esperienza orafa di UrOburo si evince negli Insoliti Solitari,
la collezione di anelli di fidanzamento realizzati con diamanti etici, certificati Ethical Diamon.

Bouquet, Fascia, Intreccio, Pietrina, Alba, Giòia…
Accompagneranno la mano di chi amate al matrimonio.

Storie in primo piano di chi
“ha detto sì!”

Leggete la loro romantica storia

Mandateci le foto o raccontateci di quell’indimenticabile momento
di quando avete dato o ricevuto l’anello di fidanzamento

Se ci darete il permesso, pubblicheremo le foto e i vostri racconti sul nostro sito/blog

Ma qual è la storia dell’anello di fidanzamento?

L’anello di fidanzamento è il simbolo d’amore che il futuro sposo regala al suo amore come promessa di matrimonio e va indossato sull’anulare della mano sinistra.

Regalare un diamante come anello di fidanzamento risale al 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgondia, come promessa di matrimonio, un anello d’oro sovrastato da un brillante; un’usanza reale arrivata fino a noi.

Mai comprare nello stesso tempo l’anello di fidanzamento e la fede, pare porti sfortuna.

In caso di rottura di fidanzamento l’anello dovrebbe essere reso, ma se è l’uomo a rompere la promessa, la donna può tenere l’anello.

I classici anelli di fidanzamento oltre al solitario sono la riviera, con piccoli brillanti, il toi et moi caratterizzato da due pietre o da due fasce sovrapposte che rappresentato l’unione tra lui e lei, e il trilogy con tre diamanti che simboleggiano ieri, oggi e domani.

Sull’anello di fidanzamento è possibile montare altre pietre preziose oltre al diamante,
ognuna con un significato differente: